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Attività
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“in un solo sguardo”Incontri in Fondazione…
L’AMOUR…EN MUSIQUE
  Concerto per ricordare Tonino Gottarelli
Con l’appuntamento di domenica 19 febbraio 2023 ore 17 nella sala Fondazione Gottarelli, Via Caterina Sforza 13 ad Imola, si vuole ricordare i sedici anni dalla scomparsa del suo fondatore Tonino Gottarelli, con un concerto dal titolo “L’amour… en Musique”, interpretato dal Ensemble Le Rossignol con Paola Tarabusi, flauto, Elena Stamera, pianoforte e Lucia Fiorio, danza.
Tonino Gottarelli letterato, poeta, pittore ma anche e soprattutto persona dotata di grandi doti umane ed intellettuali, amava la musica, come un piacevole passatempo fino al punto che avvertiva in modo particolare il desiderio di ampliare la propria esperienza di artista. Si può tuttavia affermare che, nel nostro caso, poesia, pittura e musica si fondono in una miscellanea tutta da vivere. Ed ecco cosa scrive Gottarelli nel secondo volume del libro inedito Lettere inutili: “Quanti paesaggi ho seminati a destra e a sinistra della strada, come se io li avessi incorniciati uno per uno, per lo più, case disperse, che passano dietro il palo piantato con un transito romantico. In meno d’un chilometro ne ho visti abbastanza per riempire una mostra d’arte, ma il capolavoro spesso rimane fuori dalle gallerie. Dulcis in fundo: si tratta d’una fuga d’alberi, d’una insistenza provvisoria, che sembra non potersi mantenere così come non resiste il rosa della sera nell’acqua di un fiume o in una nuvola. Mi son messo a guardare su ogni particolare delle foglie, dove un maggiolino e una formica s’incrociano come su un’autostrada... Sono per noi, queste ore che cambiano il colore dell’aria, per noi che stiamo a vedere il cielo”.
Una serata dedicata a Tonino Gottarelli dunque, che vedrà il pubblico avvolto dalla musica e dalla danza, protagoniste dell’evento.
La scena si aprirà al femminile, con il Trio Le Rossignol con Paola Tarabusi al flauto, Elena Stamera al pianoforte e Lucia Fiorio, danza. In programma pagine immortali dal repertorio lirico e fantasie d’opera con musiche di Donizetti, Beethoven, Mascagni, Debussy, Bizet, Piazzola e tanti altri.
Ingresso ad offerta libera
Variazioni sul destino
  Conversazione con Guido Giannuzzi e Antonino Castronuovo
Mercoledì 5 aprile alle ore 21 nella sala della Fondazione Gottarelli, Via Caterina Sforza, 13, si terrà la presentazione del libro Variazioni sul destino (ed. Pendragon, 2022), che ha suscitato un gran seguito soprattutto sui social network . Durante la serata, Antonio Castronuovo dialoga con l’autore del libro Guido Giannuzzi.
I venti racconti di Variazioni sul destino incrociano i destini di grandi compositori del passato (dal Seicento al Novecento) con quelli di figure meno note. Attraverso degli aneddoti – prevalentemente di carattere non musicale, ma di vita e tutti storicamente veri – emerge e si rivela l’essenza più intima dei musicisti, rendendoli memorabili e più vicini al lettore. La prospettiva della narrazione è, per così dire, rovesciata: così il protagonista diventa la figura meno nota mentre il personaggio famoso resta anonimo, come inciampato per caso in una storia precisa e concreta, per poi essere svelato nell’epilogo che accompagna ogni racconto. L’intento, al di là dell’aspetto letterario, vuole seguire un’idea di divulgazione, che può anche prendere le mosse dall’aneddotica: ridurre a semplicità una materia complessa e difficile, quando se ne ha profonda padronanza e di saperla trasmettere anche attraverso artifici di carattere saggistico.
Breve scheda su Guido Giannuzzi
Dopo studi classici e musicali a Livorno, ha conseguito per tre anni consecutivi il Diploma di Merito presso l’Accademia Chigiana di Siena. Si è laureato in Storia Moderna presso l’Università di Pisa e in Arti Visive presso l’Università di Bologna.
Nel 1997 è stato finalista al Concorso Internazionale dell’ARD di Monaco con il Quintetto a fiati Avant-garde. Dal 1996 suona nell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e nel 2008 è stato tra i fondatori della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna.
Dal 2014 è redattore di «Advances in Historical Studies». Collaboratore delle riviste «Classic Voice» e «Snaporaz», suoi scritti sono apparsi anche su «Psiche», «Nuova Informazione Bibliografica» e «Sinn und Form». Ha pubblicato Paul Wittgenstein, il pianista dimezzato (2017), Gli ombrelli di Satie (2018), Invito all’ascolto di Beethoven (2020) e Variazioni sul destino (2023).
Ingresso libro
Domenica 23 aprile - GITA A SANSEPOLCRO E AREZZO
  Sulle ali dell'Arte
SANSEPOLCRO il borgo di Piero della Francesca, artista illustre nato proprio in questa città agli inizi del XV secolo. Parte delle sue opere le troviamo al Museo Civico, ospitato nel Palazzo Comunale del XIV secolo. In questo Museo è possibile ammirare parecchie opere famose oltre il polittico della "Madonna della Misericordia" (1462) e l'affresco della "Resurrezione" (1463) di Piero della Francesca nel quale si vede Cristo uscire dalla tomba, mentre i soldati romani ai suoi piedi, portano armature rinascimentali e sembrano sospesi nel tempo. Un'altra opera interessante da vedere al Museo Civico di Sansepolcro è la "Crocifissione" di Luca Signorelli, risalente al XV secolo.
AREZZO città natale del Petrarca e di Pietro Aretino, (per citarne solo alcuni) ed è stata set di film da Oscar, “La Vita è bella” di Roberto Benigni: sarà divertente riconoscere i luoghi del film e rivivere, insieme, quelle scene. Durante il tour ammireremo la Cappella Bacci, nella Basilica di San Francesco, con ciclo di affreschi “La leggenda della Vera Croce” di Piero della Francesca per poi passare in Duomo. A seguire una bella passeggiata ci porterà a scoprire gli scorci ed i palazzi storici: il Palazzo Comunale, la casa natale del Petrarca, il Pozzo di Tofano, il Palazzo Pretorio con i suoi stemmi (tutti esterni), la Pieve di Santa Maria. Infine, arriveremo in Piazza Grande, teatro della Giostra del Saracino e cuore della città. Qui si affacciano le Logge del Vasari, le suggestive case-torri ed il Palazzo della Fraternita dei Laici con l'orologio lunare.
PROGRAMMA:
Partenza : Via Aspromonte - ore 7.00
Nella mattinata: arrivo a Sansepolcro. Visita guidata al Museo Civico e Duomo.
Pranzo in ristorante tipico
Nel pomeriggio : trasferimento ad Arezzo con visita guidata nella Basilica di San Francesco, famosa per le Storie della Vera Croce, un ciclo di affreschi di Piero della Francesca presenti nella Cappella Bacci. Si continua con la visita al Duomo e Piazza Grande. Qui si affacciano le Logge del Vasari, le suggestive case-torri ed il Palazzo della Fraternita dei Laici con l'orologio lunare.
Al termine delle visite rientro ad Imola con arrivo previsto in serata.
Chi fosse interessato alla gita è invitato a prenotare entro il 10 aprile 2023.
La quota di euro 95 a persona comprende: pullman A/R, ingresso prenotato e visite guidate alle ville come indicato da programma, guida turistica, pranzo in ristorante, assicurazione, assistenza.
Acconto all’iscrizione : euro 50 a persona con saldo entro il 15 aprile 2023.
Accompagnatori culturali : Prof. Pietro Lendini e Dott. Matteo Bacci
Prenotazione da subito fino a esaurimento dei posti.
Per informazioni tel. 0542.24487; 339.4767555; 347.9441499
e-mail: info@fondazionetoninogottarelli.com
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